Con l’approssimarsi della stagione estiva, le aree invase dalle erbacce e dalle sterpaglie costituiscono un serio pericolo per l’insorgere di incendi e per l’igiene pubblica nel centro urbano e che le stesse, per il loro stato di incuria, possono costituire condizioni favorevoli per la diffusione delle zecche e di altri insetti nocivi all’uomo e all’ambiente.
A tal fine l'ordinanza allegata dispone:
1) A tutti i proprietari, usufruttuari o locatari delle aree site nel centro urbano e nella periferia, sia edificate che non edificate, la pulizia delle aree di propria pertinenza dalle erbacce e dalle sterpaglie, in modo da scongiurare, nell’interesse della pubblica sicurezza, il pericolo dell’insorgenza di incendi, e non favorire il crearsi di situazioni di pericolo per l’igiene pubblica dentro il centro urbano e la periferia nella stagione estiva;
2) I proprietari, usufruttuari o locatari delle aree site nella zona extraurbana limitrofe a strutture esistenti, sono tenuti a ripulire le aree di loro competenza per una fascia adiacente alle strutture stesse, avente larghezza idonea, comunque non inferiore a m. 10 (dieci), allo scopo di evitare danneggiamenti o pericoli a seguito di incendi;
3) I soggetti obbligati ai sensi della presente ordinanza che non avessero ottemperato entro il 10/06/2023 sono soggetti al pagamento di una sanzione amministrativa, qualora la violazione non comporti sanzioni di carattere penale, da determinarsi secondo le procedure dettate dalla normativa vigente e dalla Legge 689/81;
4) Le operazioni di abbruciamento fuori dal centro abitato e nella periferia vanno sempre effettuate previa autorizzazione rilasciata dalla Stazione Forestale e di V.A. in conformità alle Prescrizioni Regionali Antincendio 2023-2025 approvate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 17/53 del 04.05.2023;
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