Assegno di Natalità

L.R. n. 3/2022 art. 13

Cos’è l’assegno di natalità

Il fenomeno dello spopolamento costituisce da tempo uno dei problemi più rilevanti per la Sardegna a causa delle ricadute negative derivanti dalle interrelazioni tra le dinamiche demografiche, economiche e sociali.

In particolare, lo spopolamento affligge i piccoli centri, prevalentemente delle zone interne, contrassegnati anche da sistemi di viabilità e trasporti inadeguati e da una forte carenza di servizi alla persona, alimentato dai connessi fenomeni dell’invecchiamento della popolazione e dal trasferimento delle giovani generazioni verso centri più attrattivi per esigenze di studio e di lavoro.

Per arginare questo fenomeno, con la legge regionale di stabilità del 2022 (L.R. n. 3/2022, art. 13, co. 3) sono state destinate cospicue risorse finanziarie a favore dei Comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti alla data del 31 dicembre 2020, per la concessione di contributi e agevolazioni a coloro che vi risiedono o vi trasferiscono la residenza.

A chi si rivolge

Possono presentare la domanda per l’Assegno di natalità i nuclei familiari, anche mono-genitoriali, per ogni figlio nato a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al compimento del quinto anno di età del bambino o alla cessazione dell’affido qualora si verifichi prima del compimento dei cinque anni.

Modalità di presentazione delle domande

La domanda deve essere presentata al Comune presso l'ufficio Servizi Sociali mediante le modalità ed entro i termini stabiliti annualmente.

Ammontare del contributo

Il contributo è cumulabile con eventuali altre agevolazioni finanziarie aventi finalità similari ed è riconosciuto ai nuclei familiari aventi i requisiti. Ai nuclei familiari ammessi al beneficio, è erogato un contributo di euro 600,00 mensili per il primo figlio nato cui si aggiungono euro 400 mensili per ogni figlio successivo al primo. Il contributo sarà riconosciuto anche negli anni successivi al 2022 e fino al compimento del quinto anno di età del bambino.

Erogazione del contributo ai beneficiari

I contributi vengono erogati agli aventi diritto direttamente dal Comune di residenza che gestisce l’intervento, tramite accredito su un IBAN indicato nel modulo di domanda. L’erogazione dell’assegno terrà conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande e del possesso dei requisiti richiesti che dovranno essere mantenuti per tutta la durata di fruizione del beneficio.